Hollande difende De Luca, “autori non vanno perseguiti”

"Non voglio intervenire in vicende giudiziarie ma cio' che posso fare, a nome della Francia, e' sostenere sempre la liberta' d'espressione e di creazione, e questo vale anche per gli autori, siano essi francesi, italiani o di altra nazionalita', e che non devono mai essere perseguiti per i loro testi". Cosi' il presidente francese, Francois Hollande, durante una visita al Salone del Libro a Parigi, ha risposto a chi gli chiedeva un commento sulla vicenda di Erri De Luca.

A riferirlo sono i media francesi. Lo scrittore e’ sotto processo a Torino per istigazione a delinquere a causa di alcune dichiarazioni in cui incoraggiava al sabotaggio della Tav Torino-Lione.
Venerdi’ il Comitato di sostegno a De Luca – che include diverse personalita’ della cultura e della politica francese – aveva sollecitato Hollande a rompere il “silenzio” sul caso, inducendo la parte francese della societa’ franco-italiana Lyon-Turin Ferroviaire a ritirare la denuncia contro lo scrittore napoletano.
“Siete i migliori avvocati difensori che un imputato possa immaginare”, e’ stato il ringraziamento di De Luca ai componenti del comitato.
Anche il ministro della Cultura francese, Fleur Pellerin, pur dichiarando di “non voler interferire”, ha osservato come la sanzione che potrebbe essergli inflitta sia “sproporizionata rispetto alle sue parole e al suo impegno”.
Il Comitato internazionale in sostegno di De Luca era stato lanciato mercoledi’ scorso a Parigi e Barcellona; il successivo appello e’ stato firmato da piu’ di 300 personalita’, fra cui lo scrittore Salman Rushdie – oggetto di una fatwa per i suoi Versi Satanici -, lo scrittore americano Paul Auster, e l’editore Carlo Feltrinelli. “La Tav va sabotata. Le cesoie sono utili perche’ servono a tagliare le reti”, erano state le parole di De Luca che gli hanno valso il rinvio a giudizio. A gennaio lo scrittore aveva annunciato su Facebook la sua determinaziona ad andare fino in fondo: “Mi metteranno sul banco degli imputati e ci sapro’ stare. Vogliono censurare penalmente la liberta’ di parola”.

da http://www.agi.it/cronaca/notizie/tav_hollande_difende_de_luca_autori_non_vanno_perseguiti-201503211706-cro-rt10078